Come diventare influencer? Possiamo dire che è la domanda del secolo, o quanto meno del momento. Tante persone, soprattutto donne o mamme in cerca di un’occupazione da poter conciliare eventualmente con la famiglia, vorrebbero diventare influencer. Secondo alcuni gli influencer sono persone “furbe” che hanno trovato il metodo ideale per guadagnare soldi velocemente e senza troppi sforzi.
In realtà non è esattamente così poiché puoi anche avere la fortuna di fare il boom iniziale, ma senza le giuste competenze e senza idee creative e capaci di adattarsi alle novità del settore, non andrai molto lontano. Se vuoi essere sempre sulla cresta dell’onda devi imparare a rinnovarti di continuo e offrire contenuti freschi, dinamici e frizzanti.
Come diventare influencer? Scegli il settore di riferimento
Il primo step da fare è chiaramente scegliere il settore in cui intendi operare. L’offerta è davvero ampia: si va dall’abbigliamento al make up, dal cibo ai viaggi. Questi sono i settori più gettonati e, se possibile, dovresti scegliere una nicchia dove la concorrenza non sia eccessivamente agguerrita.
Qualunque sia la tua nicchia, è importante che tu sia realmente appassionata di quel settore e che la tua scelta non sia dettata semplicemente dal fatto che quello è il trend del momento. Le tendenze vanno e vengono, quindi è importante focalizzarti su un settore che sia di tuo reale gradimento e per il quale nutri una forte passione. In questo modo ti presenti come un’influencer seria, attendibile e autorevole in quel campo.
Chi è il tuo pubblico?
Una volta scelto il settore, devi capire a quale pubblico ti stai rivolgendo. Chi saranno i tuoi follower? Quali saranno le loro esigenze e le loro preferenze? Qual è la loro età?
Devi imparare a segmentare il tuo pubblico, poiché ogni settore si suddivide in tante piccole categorie. Prendiamo il settore travel, che può comprendere famiglie che viaggiano con i bambini, coppie di fidanzati o gruppi di amici.
Ognuna di queste categorie ha le sue esigenze, le sue preferenze e il suo budget. Puoi decidere di creare dei contenuti e dei video solo per alcune categorie, così da fare una cernita del tuo pubblico.
Oppure puoi rivolgerti a tutte le categorie di viaggiatori, cercando di abbracciare un pubblico più ampio, col rischio però di non fornire contenuti personalizzati che invece aumentano la fidelizzazione.
Scegli il canale più indicato
In base ai primi due step, devi poi individuare il canale più adatto alle tue esigenze. La scelta del social è importante non solo per intercettare più facilmente il tuo potenziale pubblico, ma anche per dare ancora più forza e identità al tuo brand.
Instagram e TikTok sono quelli che vanno per la maggiore e sicuramente sono indicati se hai un pubblico abbastanza giovane e amante di contenuti dinamici e creativi.
Tuttavia anche Youtube e LinkedIn, in base al tuo mercato e al tuo pubblico, possono rivelarsi ottime piattaforme per lanciare la tua attività di influencer.
Chiaramente se ti rivolgi a mamme alle prese con neonati e bambini, TikTok forse non è il social più indicato, quindi scegli la piattaforma più congeniale con oculatezza e lungimiranza.
Come diventare influencer: pianifica i tuoi contenuti
Hai scelto il settore, hai individuato i tuoi potenziali follower e hai selezionato anche il canale migliore? Ottimo, puoi iniziare a pianificare i tuoi contenuti.
Non è tanto importante la quantità, quanto piuttosto la qualità. Cerca di realizzare contenuti creativi, originali e che offrano ai tuoi follower quel “quid” in più rispetto alla concorrenza.
Chiaramente devi pubblicare con una certa regolarità, ma non tutti i giorni e comunque non a discapito della qualità. Stila quindi un piano editoriale per la pianificazione dei tuoi contenuti. Se c’è qualche evento speciale o imprevisto nel tuo settore, puoi tranquillare modificare la tua pianificazione. Sii flessibile e cerca di capire quali sono i contenuti che piacciono di più ai tuoi follower.
A proposito di follower, molti influencer alle prime armi tendono a produrre più contenuti possibili proprio per conquistare nuovi fan. Così facendo però c’è il rischio di produrre un quantitativo enorme di contenuti ma di scarsa qualità.
Così non solo non troverai follower, ma perderai anche quelli che hai faticosamente conquistato. Se la tua fandom non aumenta non deve diventare un cruccio, ma continua a concentrarti sulla tua piccola nicchia di follower per fidelizzarli sempre di più e implementare l’engagement. Anche così si cresce, a piccoli passi.
Sii proattivo: contatta le aziende e gli altri influencer
Se sei alle prime armi e hai pochi follower non puoi certo andare a bussare alle porte delle grandi aziende, ma puoi comunque provare a presentarti alle piccole realtà, magari quelle locali, con le quali puoi crescere insieme.
Altro consiglio utile: cerca di uscire fuori dallo schermo e crea contatti reali. Come? Contattando altri influencer per creare una partnership, oppure partecipare ad eventi e meeting dove incontrare i tuoi follower o persone con le quali avviare una possibile collaborazione.
Gli influencer, soprattutto quelli macro e mega, sono visti come “divinità” irraggiungibili. Tu invece rivela il tuo lato umano e mostrati disponibile con i follower, che ti apprezzeranno ancora di più.
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