I cambiamenti climatici degli ultimi anni ci hanno “regalato” estate torride e roventi, durante le quali diventa difficile addirittura respirare. Se il caldo è molesto per gli adulti, figuriamoci per i bambini. Se hai partorito da poco dovresti quindi sapere come proteggere i neonati dal caldo, quali azioni virtuose adottare e quali comportamenti sbagliati evitare.
In estate indipendentemente che tu vada al mare o in montagna, o che tu decida di restare in città, devi proteggere i neonati dal caldo e dai colpi di calore che, oltre a fastidiosi torcicollo, possono avere conseguenze davvero molto gravi.
Sicuramente è preferibile parlare con il proprio pediatra per farsi consigliare sulla destinazione migliore per il bebè. Il mare e l’esposizione al sole fanno bene al neonato, ma non nelle ore più calde e comunque con le dovute precauzioni.
La differente reazione dei neonati al calore
Anche nelle notti più fredde i neonati tendono a scoprirsi e comunque i loro corpi sono spesso molto caldi. Questo succede perché i bimbi di pochi mesi, rispetto agli adulti, reagiscono alle temperature basse in modo diverso.
Tuttavia tendono a soffrire molto di più il caldo, poiché i loro corpicini fanno più fatica ad adattarsi alle alte temperature. Bisogna quindi proteggerli adeguatamente, soprattutto se soffrono di malattie cardiache o respiratorie.
Come proteggere i neonati dal caldo: l’importanza dell’idratazione
Qualunque medico ti avrà detto che, soprattutto nei periodi più caldi e afosi dell’anno, è importante bere tanta acqua per una corretta idratazione.
Idratazione che è ancora più importante per i neonati, che non hanno la facoltà di dirti quando hanno sete, né tanto meno possono idratarsi con la frutta fresca nei primissimi mesi di vita.
Tocca a te quindi occuparti della corretta idratazione del tuo bebè, inizialmente con il latte materno o il latte in polvere. Per un’idratazione ancora maggiore fai bere acqua di tanto in tanto al piccolo con un cucchiaino, a piccoli sorsi, assicurandoti che sia naturale e non eccessivamente fredda.
Quando il bimbo inizia a crescere puoi farlo bere dalla borraccia con tanto di cannuccia o con un bicchiere specifico, tenendo conto dell’età e delle sue preferenze.
Considera che i bimbi nei primi mesi perdono molti liquidi e sali minerali durante la giornata, quindi durante la fase di svezzamento è opportuno dare loro acqua e frutta fresca nel corso della giornata.
Controlla sempre, di giorno o di notte, se il bimbo sta sudando eccessivamente sia nella culletta che nel passeggino.
Il pericolo degli sbalzi di temperatura
Per cercare refrigerio dalle giornate infuocate si tende ad accendere il condizionatore o il ventilatore a manetta, oppure a rifugiarsi nei centri commerciali.
In realtà anche queste situazioni sono molto pericolose poiché sono più alti i rischi degli sbalzi di temperatura. Passare da un clima troppo caldo ad uno troppo fresco, o viceversa, può provocare problematiche molto fastidiose come torcicollo o, peggio ancora, febbri alte che sono pericolose per i neonati.
Per prevenire questi problemi è necessario adottare alcune semplici contromisure, come aprire le finestre nelle ore più fresche per far passare l’aria e arieggiare le stanze. É altrettanto consigliabile chiudere le finestre e abbassare le tapparelle nelle ore più calde, impedendo così al calore di entrare e propagarsi nella casa.
Sarebbe un’ottima soluzione dotarsi di un condizionatore munito di timer, così da accenderlo prima di arrivare a casa e poi spegnerlo al tuo ritorno. L’aria si mantiene fresca e il neonato non è sottoposto all’azione diretta del condizionatore.
Se sei in auto è meglio tenere i finestrini aperti piuttosto che accendere l’aria condizionata, facendo attenzione che non entri troppa aria. Se entri in un negozio o in un centro commerciale dove è sparata a manetta l’aria condizionata copri il piccolo con una mussola e, se usi un ventilatore, non esporlo direttamente verso il bebè.
Gli indumenti da usare
Per sapere come proteggere i neonati dal caldo non resta altro che aprire un ultimo capitolo sul giusto vestiario. Per prima cosa è opportuno utilizzare capi d’abbigliamento realizzati con stoffe leggere e traspiranti. Inoltre è meglio evitare una pratica diffusa tra molti genitori ma per nulla consigliabile: riempire il passeggino di peluche, giocattoli e oggetti vari.
La passeggiata è importante per il tuo bebè ma, prima di uscire e dopo essere rientrati, fagli un bel bagnetto rinfrescante. Evita di spalmare oli e creme, poiché rendono più difficile la traspirazione dei pori della pelle.
Monitora con attenzione e frequentemente le aree sotto il mento, dietro le ginocchia e le rughette vicino al sederino, poiché sono quelle che tendono a sudare di più e dove possono comparire antipatici brufoletti.
Per contrastare i rossori c’è un trucco: usa dell’amido di riso nell’acqua del bagnetto che dovrebbe contribuire ad eliminare brufoletti o irritazioni della pelle.
Infine scegli abiti comodi realizzati in cotone leggero, assicurandoti di avere sempre a portata di mano degli asciugamani per asciugare il sudore, delle salviettine imbevute e un cambio.
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