L’abbigliamento per le donne in ambiente lavorativo assume una valenza maggiore rispetto agli uomini. Quante volte hai dovuto cambiare outfit perché ti sentivi inadeguata, o perché non eri a tuo agio?
Queste problematiche sono frutto anche di una serie di pregiudizi nei confronti del mondo femminile che, anche in una società fortemente emancipata, persistono ancora. Del resto diceva Einstein “è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”.
Una cosa è certa: l’abbigliamento femminile viene commentato ed osservato molto più di quello maschile. Per superare ansie e dubbi in questo articolo ti fornisco preziosi consigli di personal branding, in modo da abbattere gli stereotipi e trovare il tuo stile ideale.
Consigli di personal branding: come curare il proprio abbigliamento?
Una donna che presta eccessiva attenzione al suo look viene considerata frivola o poco affidabile. A volte il pregiudizio è insito nelle stesse donne, che temono di vestirsi in modo troppo appariscente e sembrare quindi meno serie.
Questo pensiero le porta a sacrificare la loro femminilità, perdendo anche un pezzo della loro personalità. L’abbigliamento è anche una forma di comunicazione e di conseguenza una donna, se non si sente a proprio agio con un determinato outfit, rende meno e non è in grado di valorizzare le sue migliori abilità.
Bisogna quindi ribaltare questa visione, partendo dal presupposto che prestare attenzione al proprio look è invece sinonimo di professionalità. La moda diventa quindi un mezzo per comunicare, fare buona impressione e trasmettere un’immagine positiva di te stessa. Il look naturalmente deve riflettere il tuo stile, così ti sentirai a tuo agio in qualsiasi ambiente lavorativo e potrai dare il meglio.
Come trovare il giusto mix tra professionalità e femminilità
Nella vita ci vuole equilibrio in tutto, naturalmente anche negli outfit da sfoggiare nel mondo lavorativo. Alcune donne preferiscono un look piatto ed anonimo, per non dare troppo nell’occhio e trasmettere un’idea di sobrietà.
Altre invece puntano su stili vistosi e anti-convenzionali per imporre la propria personalità, col rischio di attirare sguardi eccessivi interessati più all’aspetto fisico che a quello professionale.
La soluzione, come detto, è l’equilibrio. Ogni donna deve essere in grado di costruire il look che meglio incarna la sua personalità, adottando le soluzioni più adeguate e consone anche in base al tipo di lavoro svolto. Una professoressa ad esempio deve trasmettere autorità, una dottoressa affidabilità ed un’avvocatessa serietà e competenza.
Prima di scegliere i vestiti devi decidere cosa vuoi comunicare al primo impatto. Se è vero che l’abito non fa il monaco, è anche vero che spesso il primo impatto è quello che conta.
Puoi ad esempio adottare uno stile semplice ma attento ai dettagli, dimostrando di essere una persona sobria ma capace di “colpi di genio”, caratteristica importante in lavori creativi. Oppure puoi scegliere uno stile casual ma ricercato, dando quel giusto pizzico di fantasia nei lavori più tradizionali.
Ovviamente devi individuare un tratto distintivo che dia quel tocco di carattere al tuo abbigliamento. Come puoi notare non è così semplice trovare il giusto equilibrio, ma col tempo e con la pratica sarai in grado di costruire il look più adeguato al tuo lavoro ed in grado di esaltare la tua personalità.
Consigli di personal branding, il vademecum per la scelta dell’outfit perfetto
Per aiutarti a scegliere l’abbigliamento migliore, ti fornisco una serie di consigli che ti torneranno molto utili quando sei alla ricerca affannosa dei vestiti da indossare.
Innanzitutto non devi sminuire la tua femminilità solo perché hai paura di non essere accettata o giudicata. Questo non significa che devi sfoderare minigonne molto audaci o scollature troppo generose. Devi essere apprezzata per la tua professionalità, non certo per il tuo fisico.
Costruisci il tuo personal brand giorno dopo giorno, confrontandoti magari sui social e sui blog con altre donne o esperte del settore. Ascolta e accetta le critiche, traendo informazioni importanti per migliorarti.
Come migliorarsi come professionista
Non fare in modo che l’abbigliamento diventi un tuo chiodo fisso. Resta concentrata sui tuoi obiettivi lavorativi, restando coerente e fedele alle tue idee.
Se ritieni di aver subito un’ingiustizia, fallo notare ed esprimi le tue idee. Non avere paura di esporti e reclama quello che ti spetta di diritto. Ti consiglio di stringere alleanza con le altre donne, fare squadra è sempre stata una leva potentissima nel mondo lavorativo.
Celebra i tuoi successi senza paura di sembrare supponente. Hai fatto tanti sacrifici per raggiungere i tuoi obiettivi, quindi è giusto che colleghi e clienti sappiano che ci sei tu dietro un lavoro ben fatto.
Capita purtroppo di lavorare in ambienti fortemente maschilisti, in cui i tuoi superiori potrebbero non darti il giusto merito e sminuire continuamente i tuoi meriti.
In questi casi nessuno ti obbliga a restare, anzi ti consiglio di guardarti intorno e cercare un altro ambiente lavorativo che ti apprezzi e che ti valorizzi.
Mettersi in proprio è un’ottima idea e, grazie alle agevolazioni fiscali presenti oggi per l’imprenditoria femminile, non è così difficile rispetto a qualche anno fa.
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