Sapevi che l’abbinamento dei colori è in grado di valorizzare o meno la tua persona? Ci sono infatti alcune tinte che risultano impeccabili per il tuo incarnato, in perfetta sintonia con i tuoi tratti e colori, mentre altre vanno a spegnere drasticamente la tua immagine. Ma come a capire quali sono i colori più adatti a te? Con l’armocromia. Ne hai mai sentito parlare? Continua la lettura dell’articolo per scoprire cos’è l’armocromia, a quale stagione appartieni e come valorizzare al meglio il tuo aspetto.
Cos’è l’armocromia, la tecnica che abbina le colorazioni in base ai tuoi colori
Hai mai indossato un capo del modello che ti piace e che ti sta benissimo addosso ma che al tempo stesso non si abbina cromaticamente al tuo aspetto? Oppure ti è capitato di cambiare tinta di capelli o sperimentare un make up con colori nuovi ottenendo risultati poco soddisfacenti? La risposta è sicuramente sì.
Questo accade perché scegli, senza rendertene subito conto, dei colori o dei toni che non sono in armonia con i tuoi colori. L’armocromia è proprio quella scienza, o arte, come definiscono alcuni, di mettere equilibrio tra diversi toni e colori.
Questa disciplina analizza il colore di occhi, capelli e pelle della persona cercando di individuare una palette di colori in grado di esaltare in maniera naturale, non artefatta, i tratti del viso. Seppur di recente diffusione, l’armocromia ha origini lontane.
L’armocromia affonda le sue radici del cinema a colori negli anni ‘30. Johannes Itten, pittore svizzero e anche docente, per aiutare i propri studenti di ritrattistica divise i colori in gruppi in base alle stagioni relazionandole al colore di occhi, capelli e pelle del personaggio da ritrarre. In seguito il mondo cinematografico e quello del make up andarono ad influenzare e ampliare sempre di più la teoria dei colori legata alle stagioni e all’aspetto di ogni singola donna.
A fine anni ‘70 il libro “Color Me a Season” di Bernice Kentner, consulente di immagine, stabilì la divisione finale in 4 palette di colori ispirate ad ogni stagione.
Quali sono i fattori determinanti dell’armocromia?
I fattori da tenere in considerazione seguendo le “leggi” dell’armocromia sono:
- valore cromatico: può essere chiaro o scuro;
- sottotono della pelle: può essere caldo (stagione primavera e autunno), oppure freddo (stagione estate ed inverno);
- intensità: può essere alta o bassa. Le tonalità forti e luminose appartengono ad inverno e primavera, mentre quelle più spente e tenui ad estate e autunno;
- contrasto: determinato dal colore degli occhi e dei capelli.
Per determinare la propria stagione di appartenenza si dovrà effettuare una seduta di armocromia con un esperto. Il consulente di immagine accosterà al viso una serie di drappi di diversi colori e toni andando così a determinare i fattori sopra elencati e quindi la stagione di appartenenza. Durante la seduta ci si renderà effettivamente conto da subito di quali sono i colori “amici” e quali “nemici”.
Vuoi sapere cos’è l’armocromia? Scopri di che stagione sei!
L’armocromia si divide in 4 gruppi, ovvero le stagioni:
- primavera;
- estate;
- autunno;
- inverno.
Primavera
La primavera si associa ad un sottotono di pelle caldo ma chiaro e un’intensità alta. La caratteristica principale di questa stagione è la luminosità, da non confondere con la freddezza della stagione estate. La differenza sta nel fatto che le persone di questa stagione hanno un incarnato e dei colori che si adattano anche all’utilizzo di colori forti come pesca, corallo, arancio, azzurro, blu, turchese, verde, oltre alle tinte calde e chiare come il burro, l’avorio e il beige.
Sei primavera se hai un sottotono di pelle beige o pescato, hai i capelli d’un biondo caldo oppure riflessi ramati e gli occhi nocciola, verdi o azzurri.
Estate
L’estate è associata ad un sottotono di pelle freddo, chiaro con un’intensità bassa. I colori perfetti di questa stagione sono quelli pastello dal lilla, al verde acqua, grigio e malva. Da evitare i toni caldi come marrone, arancio, avorio e le tinte molto accese.
Sei estate se hai un sottotono di pelle chiaro rosato, i capelli da biondo chiaro a castano medio e occhi chiari.
L’autunno
L’autunno è abbinato ad un sottotono di pelle caldo e scuro con un’intensità bassa. Chi appartiene a questa stagione quindi non ha un forte contrasto tra pelle e capelli. Le tonalità migliori sono quelle del bosco: verde, arancione, beige, marrone, bronzo ecc. Da evitare fortemente le tinte pastello, grigiastre e viola.
Sei autunno se hai una pelle dal sottotono caldo e radioso, capelli castani o rossi e occhi nocciola, marrone scuro o verdi.
Inverno
L’inverno è caratterizzato da un sottotono di pelle freddo e un’alta intensità. Sono indicate per questa stagione le tinte scure come il nero, blu, viola, ma anche alcune tinte chiare come il color ghiaccio, rosa pallido e celeste. Da evitare tutte le tinte calde come il marrone, beige, arancio, dorato, corallo ecc.
Sei inverno se hai la pelle rosata, olivastra o color porcellana, dal sottotono freddo, capelli castano scuro o neri, e occhi scuri oppure azzurri.
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