Chi c’è dietro le quinte di questo “Collective Diary”?

Pina Tamburrino, laurea in Scienze Politiche, Dottorato di ricerca in Economia Aziendale.
Marketing e Sales Director della Digital Retail Platform MagicStore, azienda tecnologica ed eccellenza digitale tutta italiana, specializzata nelle gestione omnichannel delle aziende del retail con 27 anni di attività e più di 3600 clienti all’attivo.
Giornalista, iscritta regolarmente all’albo dei giornalisti pubblicisti di Napoli nonchè Presidentessa dell’Osservatorio Mondo Retail ed ideatrice del Collective Diary www.sweetironlady.com

Chi sono aldilà del mio curriculum
Non sono una fashion blogger, non sono una influencer, non sono una tuttologa, sono semplicemente una donna che ama e mette passione in tutto quel che fa. Guardo sempre la vita come attraverso un caleidoscopio colorato per apprezzarne ogni giorno le sue forme e sfumature di colore. Sono soprattutto una sposa, una madre di 4 figli ed una manager che da donna parla alle donne per testimoniare in modo diretto come le esperienze umane e professionali di ognuna di noi possano confermare quanto spesso proprio questo ricchezza di sfumature e ruoli siano di arricchimento per chi le accompagna nella vita e di stimolo per tutte quelle donne che spesso ancora oggi vengono messe nell’angolo da una cultura ed una mentalità ancora molto maschilista. Esperienze che testimoniano proprio come una donna possa valorizzare qualsiasi settore e qualsiasi ruolo pur vivendo pienamente il proprio ruolo di donna, di manager, di sposa e di madre.

Ma sono soprattutto una donna che ha imparato a scegliere.
Ho scelto come vivere, ho scelto come amare, ho scelto di essere quella che sono con i miei pregi e soprattutto con i miei difetti proprio quelli che rappresentano la mia unicità. Ho scelto di vivere la mia vita assecondandone il disegno e celebrandola in tutto e sempre.

Ho scelto la mia missione: aiutare chi fa parte della mia vita personale e professionale e soprattutto le donne come me, a vincere nella vita e nel lavoro per fare la differenza per sé stesse e per gli altri, anche se partono svantaggiate o hanno sulle spalle tutti i pesi del mondo.
Scegliendo di essere come sono, ho compreso il valore della vita, il valore di essere donna, il valore di essere me.
In quel giorno sono nata e con me la mia anima forte, quel giorno sono diventata una SweetIronLady.