I 5 esercizi per aumentare la creatività a lavoro

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Se è vero che creativi si nasce è anche appurato che questa dote si può ampliare, sviluppare e farla diventare una risorsa unica e preziosa per lavorare meglio, con più dinamismo e maggiorando il proprio livello di problem solving.

La creatività infatti non è solo strettamente legata alle arti ma include la capacità di generare nuove idee e soluzioni pratiche in ambienti molto differenti e variegati come appunto i luoghi di lavoro.

Scopriamo quindi come aumentare la creatività con 5 esercizi efficaci e da provare subito.

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Esercizio 1: il gioco dei perché

Soprattutto in ambito lavorativo, come detto al di là del ramo specifico di azione, sviluppare la creatività è fondamentale, basti pensare agli imprenditori, agli stilisti, a chi lancia un prodotto nuovo sul mercato, ecc.

Per sviluppare questa dote un primo esercizio riguarda il porsi delle domande, per esempio ci si potrà chiedere “Perché questo mio servizio si chiama così”, “come mai i clienti mi fanno sempre questa stessa domanda?”

Si può riflettere e porsi quesiti anche su cose più futili per sviluppare la nostra creatività innata magari riflettendo sul cibo, sul perché ci piace proprio questo piatto, il cervello si abituerà a trovare risposte e soluzioni sì, spesso anche più fantasiose che realistiche ma è un mezzo per migliorarsi.

Esercizio 2: nuovi punti di vista

Il secondo esercizio proposto per maggiorare la propria creatività sul lavoro riguarda la ricerca di nuovi punti di vista: nello specifico è sempre necessario mettersi nei panni ad esempio di un consumatore per scoprire nuovi spunti, idee e per ampliare i propri orizzonti.

Confrontarsi, leggere e documentarsi su gruppi e forum, discuterne tra colleghi, fare sondaggi e avere la mente aperta permette di scoprire davvero tante cose nuove e di imparare anche dagli errori di valutazione personali.

Oggigiorno poi abbiamo davvero infiniti canali per migliorarci e conoscere come il web ed è indispensabile sfruttare tutto ciò che abbiamo in mano, punti di vista diversi compresi.

Esercizio 3: vacanza per la mente

Questo terzo esercizio per aumentare la creatività lavorativa sicuramente piacerà ai più e prevede una sorta di vacanza per la mente; il nostro cervello infatti necessita di continue pause, di rilassarsi e di poter avere una sorta di massima libertà di pensiero.

Gli esperti consigliano di dedicarsi almeno 10 minuti di totale relax giornaliero nei quali la mente può liberarsi da tutto, può staccare dalla routine senza stress.

Basterà ascoltare della musica, oppure chiudere gli occhi e farsi baciare dal sole sul proprio balcone o in un parco, leggere un libro, fare sport o un bagno caldo ad esempio. In questo semplice modo il cervello si ricarica e si sentirà subito dopo più attivo, ricettivo e creativo.

Esercizio 4: immaginazione senza focus

Secondo il quarto esercizio è più proficuo, e aiuta ad aumentare la creatività, il concentrarsi su un oggetto o un lavoro, un progetto, quando questo non lo si ha sotto gli occhi.

Ad esempio se si sta cercando un nuovo slogan per un rossetto sicuramente verranno in mente più idee e sue caratteristiche quando questo non lo si avrà tra le mani.

Quindi sarà ad esempio utile fare una passeggiata e pensare all’obbiettivo, ragionare sul nuovo slogan mentre si nuota in piscina o si riposa al sole per esempio.

Distaccarsi materialmente può dare ottimi risultati stimolando la creatività in maniera naturale e funzionale.

Esercizio 5: il prezioso dormiveglia

A chiunque è capitato di fare argionamenti e ripensare ai propri impegni durante il dormiveglia e spesso è porprio in questo momento che nascono le idee creative migliori.

In questa fase pre-risveglio o pre-addormentamento il cervello si rilassa ed è lì che il nostro inconscio si lascia andare e può andare anche oltre la razionalità guardando pure le cose da dievris punti di vista.

Diciamo che il dormiveglia è forse il concentrato di tutti gli altri esercizi per aumentare la creatività a lavoro visti pirma, ma l’importante è tenere semrpe sul comodino folgioe penna per annotarsi eventuali lampi di genio che potrebbero spiazzare i colleghi e il capo.

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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