Il giorno delle nozze è ormai vicino e mentre tutto intorno a te sembra scorrere ad un ritmo irrefrenabile, la mente è attanagliata da dubbi e paure: sarà davvero la persona giusta?
Sarò capace di gestire al meglio la convivenza? Cosa mi aspetta? Dopo i festeggiamenti, infatti, la tua vita cambierà totalmente. Dovrai assumerti nuove responsabilità, rivoluzionare ritmi e stili, prenderti cura della casa.
Sarai il punto di riferimento della tua dolce metà e di eventuali bambini, dovrai essere forte nei momenti non sempre felici ed evitare i musi lunghi.
Avere paura non è sbagliato e gestire il cambiamento non è cosa da poco, richiede un grande impegno sia psicologico che emotivo.
Perché il cambiamento fa paura?
La paura del cambiamento e dell’ignoto nascono dall’incertezza e dall’impossibilità di poter controllare tutto. Nelle settimane che precedono il matrimonio sarebbe magnifico poter consultare una sfera magica per avere la certezza che andrà tutto bene e che la scelta che ti legherà per sempre alla persona che ami non sia l’errore più grande della tua vita.
Non lasciarti vincere dall’ansia, non avere paura del nuovo o di abbandonare la famiglia d’origine, piuttosto fermati un attimo, chiudi gli occhi e prendi in mano le tue emozioni. Cerca di mantenere vive quelle abitudini che ti facevano stare bene e porta un oggetto del passato nella nuova casa per sentirti meno a disagio.
Accettare il cambiamento è una tappa obbligata per ogni coppia, quindi non sentirti assolutamente da sola.
6 consigli per superare la paura del cambiamento
La paura dell’ignoto ci accompagna fin dalla tenera età, ecco perché siamo costantemente alla ricerca di certezze e di chi possa essere in grado di offrircele.
La realtà è che nessuno può dare delle garanzie sul futuro, tranne i diretti interessati. Siete voi a costruire il percorso e a stabilire le sorti del vostro matrimonio. Per cui, se la paura ti attanaglia cerca di:
- affrontarla più che allontanarla. Confrontarti con il cambiamento, riconoscendone i lati positivi, può aiutarti a trovare una certa stabilità mentale. Scappare, rimandare nel tentativo di aggirare il terrore, non serve a nulla se non a renderti debole di fronte alle prime difficoltà;
- Riconosci la paura del cambiamento e chiamala per nome. Attribuirle altri significati non giova a nulla;
- Buttati senza pensarci troppo. Se stai bene con il partner e non esiste alcun motivo per scappare via, allora abbraccia questo nuovo stile di vita e fallo tuo. Per comprendere meglio il concetto pensa di doverti tuffare in piscina o al mare. Alla sola idea dell’acqua gelida chiunque sarebbe un po’ titubante. Hai due possibilità: rinunciare oppure andare fino in fondo. Buttandoti, dopo qualche minuto, ti renderai conto che l’acqua non era poi così fredda;
- Cerca di fare uscire il lato fanciullesco che è in te. La curiosità, tipica dei bambini, è quella marcia in più che invoglia a rischiare. Se la paura del cambiamento dovesse essere così forte, allora prova a chiedere consiglio a qualche amica che ha già fatto il grande passo oppure ad una parente o alla nonna con diversi decenni di matrimonio alle spalle. Fatti dare qualche dritta. Vedrai che subito dopo le tue paure saranno meno forti.
- Se può esserti d’aiuto, metti per iscritto le tue emozioni. Valuta tutti i pro ed i contro del cambiamento e rileggi la lista a distanza di qualche giorno per avere una visione più distaccata della situazione e prendere le tue decisioni a mente serena;
- Cerca di vedere il cambiamento come una possibilità per rafforzare il vostro legame. Non temere i litigi e il confronto con il partner,. Le discussioni sane possono aiutare a conoscere meglio l’altra persona. Infondo da fidanzati tutto appare idilliaco (o quasi) perché ognuno ha la propria vita e la conduce indipendentemente dall’altro. L’obiettivo del confronto non è quello di capire chi ha torto e chi invece ha ragione, ma solo di trovare un punto comune per una convivenza piacevole e duratura. Dovete agire nell’interesse della coppia e non più da singoli. Con il matrimonio, diventate un’anima sola e questa consapevolezza deve guidarvi per tutto il vostro cammino.
Infine, non pensare immediatamente alla separazione o al divorzio come la soluzione ad eventuali problemi tra voi, altrimenti non avrebbe senso neppure arrivare al matrimonio.
Cerca il dialogo e relazionati al meglio con l’incompatibilità.