Chi ha detto che diventare mamme voglia dire rinunciare alle proprie passioni?
Se non smetteresti mai di viaggiare e i nomi di luoghi esotici sono musica per le tue orecchie, ma sei diventata mamma da poco e non sai ancora come districarti tra passaporti e pannolini, questa guida fa il tuo caso.
Ecco i semplici consigli che renderanno il volo un’esperienza di comfort per te e il tuo tenero fagottino.
Rischi per la salute del bambino
Sono certa che ti si è insinuato addirittura il dubbio che i più piccini non potessero viaggiare in aereo prima di un anno di vita. Sfaterò il mito: i lattanti che prendono l’aereo non vanno incontro a rischi relativi alla loro salute! Ce lo conferma Costantino Romagnoli, ordinario di Neonatologia dell’Università Cattolica S. Cuore di Roma, Direttore di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Gemelli e Presidente della Società Italiana di Neonatologia. Il dottor Romagnoli afferma: “La pressurizzazione comporta, è vero, una diminuzione della pressione atmosferica nella cabina, ma a questa minima variazione l’organismo di un neonato in buono stato di salute può adattarsi senza difficoltà e senza alcun rischio”.
Il vostro piccino può quindi tranquillamente viaggiare con voi a patto che abbiate qualche piccolo accorgimento.
Avrete sicuramente presente quella sgradevole sensazione di chiusura delle orecchie che si percepisce al decollo e all’atterraggio. Agli adulti basta deglutire per aprire le trombe di Eustachio (i condotti che collegano la faringe con l’orecchio medio) e riprendere a sentirci come prima, lo facciamo automaticamente, senza accorgercene. I bimbi che viaggiano in aereo invece hanno bisogno di un piccolo aiutino, soprattutto i bebè. Sarà sufficiente dargli da succhiare un ciucciotto, o fargli bere un po’ d’acqua dal biberon perché deglutiscano e il fastidio passi.
Adesso che sei tranquilla sulla sicurezza durante il volo è giunto il momento di organizzarsi per partire.
Regolamenti maggiori compagnie aeree
Le domande che ti starai sicuramente ponendo sono tante: I neonati in aereo pagano?
Qual è l’età minima che un bambino deve avere per viaggiare in aereo?
A queste domande si può rispondere solo dopo aver consultato i regolamenti delle varie compagnie aeree riguardo il trasporto dei neonati a bordo. Infatti ciascuna compagnia ha delle regole diverse, e conoscerle ti aiuterà certamente a scegliere presso quale azienda prenotare il volo.
Regolamento Alitalia
A bordo della più celebre compagnia aerea italiana i bambini fino a 2 anni non compiuti possono viaggiare in braccio all’accompagnatore con pagamento di una tariffa apposita. Oppure, se preferisci che il tuo piccino viaggi sul seggiolino dell’auto che sei abituata ad usare tutti i giorni puoi acquistare un posto aggiuntivo dove collocarlo .
Trenitalia offre inoltre la possibilità di usufruire del servizio di Culla a bordo, per bambini sotto i 76 cm di lunghezza e non più di 11 kg di peso, da richiedere al momento della prenotazione.
Ma attenta alle brutte sorprese: anche se prenotato, infatti, il servizio potrebbe non essere garantito a bordo, e in quel caso sarete costretti a tenere in braccio il bambino per l’intera durata del viaggio.
Regolamento Easyjet
A bordo dei famosi aerei bianco-arancioni i bambini dai 14 giorni a due anni di età pagano un supplemento di 28 € anche se non è stato per loro riservato un posto e viaggiano in braccio ad un genitore. Di buono c’è però che in questo caso puoi portare con te un bagaglio a mano aggiuntivo compreso nel costo. Potrai inoltre trasportare gratuitamente due articoli tra cui un lettino da viaggio, un passeggino singolo o doppio, una culla, un seggiolino auto, una carrozzina pieghevole o non pieghevole, un seggiolino rialzato, un porta bebè.
Insomma, i vantaggi relativi al numero e alla varietà di accessori che puoi trasportare con Easyjet sono molti e non da sottovalutare anche perché non devi trascurare l’importanza di viaggiare comoda anche una volta arrivata a destinazione.
Regolamento Ryanair
Sui voli della Ryanair i bambini possono viaggiare sin dagli 8 giorni di età e non pagano nessun sovrapprezzo se tenuti in braccio all’accompagnatore. Tuttavia – sorpresa poco gradita – se sceglierai questa compagnia sappi che non ti sarà consentito portare con te il tuo bagagli.
Sì, hai capito bene. Sostanzialmente il bebè a bordo è considerato sostitutivo del tuo bagaglio a mano.
Se invece vuoi star più comoda ti consigliamo anche sugli aerei Ryanair di prenotare un posto a sedere per il tuo bambino. Bada però che al decollo e all’atterraggio dovrai tenere il bimbo in braccio se questo ha meno di 24 mesi.
Se prenoti questo posto aggiuntivo per il tuo piccino avrai la possibilità di portare un’altra borsa del peso massimo di 5 kg oltre al tuo bagaglio a mano.
I documenti da portare con te
Quali documenti è necessario portare con sé quando si viaggia in aereo con un neonato?
Per quanto riguarda la questione documenti un po’ per tutte le compagnie aeree vale la stessa regola: Per viaggiare all’estero i bambini devono avere un proprio documento di identità che può essere o la carta d’identità valida per l’espatrio (se si tratta di paesi dell’Unione Europea) o il passaporto personale.
Ecco un riepilogo dei documenti necessari per viaggiare con i bambini all’estero:
- passaporto individuale;
- carta d’identità valida per l’espatrio;
- un lasciapassare, valido fino a 15 anni, composto da certificato contestuale di nascita e cittadinanza.
Per richiedere il passaporto dovrai recarti presso la Questura, sarà necessario che entrambi i genitori firmino la richiesta e siano presenti al momento del rilascio del documento.
Se tu o il tuo compagno non avete modo di presentarvi insieme in Questura potete servirvi di una dichiarazione scritta per assenso all’espatrio scritta e firmata dall’altro genitore , corredata dai documenti d’identità della persona assente. Ovviamente anche il bambino deve essere presente, affinché possa avvenirne il riconoscimento tramite le fotografie.
La carta d’identità per i minori può essere invece richiesta presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. Per ottenerla ricordati di portare con te 3 foto recenti del tuo bambino.
Se viaggi in aereo probabilmente sei diretta all’estero, non dimenticare quindi che per richiedere una carta d’identità valida per l’espatrio deve essere presente insieme a te anche il papà del bimbo o devi avere con te una sua delega e le fotocopie della sua carta d’identità.
Il lasciapassare per l’espatrio, invece, è un certificato che deve essere rilasciato dal Comune di residenza e firmato dal questore. Per ottenerlo dovrai recarti al Commissariato di Polizia o ai Carabinieri insieme a tuo figlio e presentare i seguenti documenti:
- assenso di entrambi i genitori o nulla osta del giudice tutelare;
- certificato o estratto di nascita;
- 2 foto-tessera recenti del minore.
Cosa mettere nel bagaglio a mano
Ora che sai tutto ciò che è necessario conoscere prima di partire non tralasciare gli ultimi importanti dettagli, che in caso di “sorpresine” durante il volo, potrebbero rivelarsi tutt’altro che trascurabili!
Devi assolutamente preparare un bagaglio a mano ad hoc, con tutto ciò che potrebbe occorrere al bimbo durante il viaggio. Ricordati che, per chi porta con sé dei bambini al di sotto dei 2 anni d’età è possibile trasportare dei liquidi extra, necessari a soddisfare il fabbisogno del piccolo viaggiatore. (Può capitare ti chiedano di assaggiare il latte durante i controlli per dimostrare che non si tratti di altro materiale).
Porta con te le coppette assorbenti se sei in allattamento, se invece usi latte artificiale preferisci il latte già pronto in bottiglia a quello in polvere durante il viaggio. È vero, è molto più costoso, ma è anche infinitamente più pratico. Usa vasetti e bottiglie piuttosto che le confezioni di cartone, sono più facilmente controllabili e richiudibili.
Porta con te pannolini, salviettine umidificate, fazzoletti ed un ricambio completo per il bambino, per te e per il tuo partner se viaggia con voi. Questo vi permetterà di non restare nei pasticci se vostro figlio deciderà di restituirvi l’ultima pappa sul colletto della vostra camicia preferita.
Porta il giocattolo preferito del pupo, ma anche qualche gioco nuovo, il primo lo tranquillizzerà, gli altri lo distrarranno in caso di noia durante il viaggio.
In aereo non avrai modo di sterilizzare nulla. Porta con te doppio ciuccio e doppio biberon: se uno dei due cade, avrai a disposizione l’altro.
Non mi resta che augurarti buon viaggio e di ricordarti di portare con te anche tanta tranquillità. Solo se sei serena tu per prima il tuo bambino riuscirà a viaggiare tranquillamente. I più piccini, infatti, avvertono le nostre paure e la tensione ed è quindi nostro compito infondergli sicurezza e buonumore. Solo così impareranno ad amare il viaggio come lo ami tu.
Immagine di copertina: pixabay.com
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