Lo yoga è conosciuto come una pratica meditativa, capace di tonificare il corpo e la mente contemporaneamente. Lo yoga facciale può essere considerato una ramificazione di questa disciplina.
Il suo obiettivo principale è distendere la pelle in maniera naturale, rendendola liscia ed elastica. Lo yoga facciale è un’ottima alternativa alle creme anti-rughe, la cui efficacia è molto discutibile.
Lo yoga facciale consente invece di “allenare” la pelle con pochi e semplici esercizi, che si possono eseguire tutti i giorni ed in qualunque posto. La pelle ne trarrà grande beneficio, grazie all’effetto “anti-age” e anti-rughe degli esercizi dello yoga facciale.
Nello specifico lo yoga facciale mantiene contratti i muscoli del viso, tenendoli distesi per molto tempo. La posizione fissa dei muscoli facciali tonifica maggiormente i tessuti. Inoltre non sono richiesti movimenti continui, quindi gli esercizi sono più facili da eseguire.
Gli esercizi per lo yoga facciale possono essere eseguiti a casa, durante il lavoro, davanti alla tv o al semaforo in auto. La pelle risulterà più luminosa ed ossigenata, mentre il volto apparirà meno stanco.
Riscaldamento per lo yoga facciale
Come per qualsiasi altro allenamento, anche per lo yoga facciale devi fare un po’ di riscaldamento. Innanzitutto per stirare bene i muscoli spalanca gli occhi, tira fuori la lingua ed accenna ad un sorriso.
Ruota il capo da una parte all’altra mantenendo la posizione per qualche secondo. Infine un bel massaggio alle orecchie, che favorisce il rilassamento dei muscoli ed il rilascio delle tossine. Pronta? Possiamo iniziare con gli esercizi.
Addio alle rughe della bocca
Le rughe sul viso del contorno labbra sono definite convenzionalmente “codice a barre”. Esiste un esercizio specifico contro questo inestetismo. Per iniziare infila le punte degli indici agli angoli della bocca, ed allarga le labbra opponendoti a questo movimento.
Successivamente esegui lo stesso esercizio prima sul labbro inferiore e poi su quello superiore. Vedrai che l’antipatico effetto “codice a barra” scomparirà nel corso del tempo.
Come combattere gli “anelli di Venere”
Gli “anelli di Venere”, nonostante il nome grazioso, sono quelle antiestetiche striature che si formano sotto al collo. Laddove non sono arrivate le creme anti-rughe, può arrivare lo yoga facciale.
Per eliminare gli “anelli di Venere”, serve un bel sorriso a 32 denti con le labbra in posizione orizzontale. Successivamente stringi le mani a pugno ed appoggiaci sopra il mento, aprendo con forza la bocca facendo resistenza con le mani. Infine fai schioccare la lingua tenendo il mento in fuori.
Le rughe glabellari si eliminano così
Le rughe glabellari si formano alla radice del naso, e si espandono lungo tutta la fronte. Per contrastarle blocca la parte superiore delle sopracciglia con gli indici. Poi aggrottando la fronte solleva gli angoli delle sopracciglia verso l’alto. Infine con gli indici tieni ferma l’attaccatura dei capelli sulla fronte, abbassando le sopracciglia.
Come eliminare le rughe naso-labiali
Le rughe naso-labiali si formano tra il naso e la bocca. Non sempre si tratta di rughe causate dall’età, ma talvolta sono lineamenti della struttura del volto.
Per eliminare le rughette tra naso e bocca devi gonfiare forte le guance, premendo sulle labbra con le dita di una mano per impedire la fuoriuscita dell’aria. Con l’altra mano spingi in dentro l’altra guancia. Poi ripeti questo esercizio cambiando lato.
Come attenuare le “zampe di gallina”
Per noi donne le “zampe di gallina”, quelle odiose rughe che si formano ai lati degli occhi, sono un vero incubo. Per attenuarle segui questi esercizi: posiziona gli indici sotto le sopracciglia, e le falangi dei pollici sotto agli occhi.
Chiudi contemporaneamente entrambe le palpebre, facendo resistenza al movimento con le dita. Una volta chiuse le palpebre, muovi gli occhi in alto ed in basso.
Come vedi sono esercizi molto facili da eseguire, e puoi sistemare alcune rughette e rendere la pelle più liscia ed elastica senza ricorrere alla chirurgia estetica. Una soluzione pratica, economica e funzionale!
Fonte foto: pixabay